Apprendistato Professionalizzante Regione Emilia Romagna:
Con Delibera n. 469 del 10/04/2017, la Regione Emilia Romagna informa che, a seguito dell’esaurimento delle risorse finanziarie stanziate, non verrà più fornita la formazione di base e trasversale a rapporti di lavoro di Apprendistato Professionalizzante.
L’offerta pubblica di formazione di base e trasversale (dalle 40 ore alle 120 ore in tre anni a seconda del titolo di studio dell’apprendista), come stabilito dal Decreto Legislativo n. 81/2015, integra “nei limiti delle risorse annualmente disponibili” la formazione di tipo professionalizzante, svolta sotto la responsabilità del datore di lavoro.
La sua sospensione temporanea non incide sull’utilizzo della forma contrattuale dell’Apprendistato, né per i contratti in essere, né per quelli futuri.
Con l’esaurirsi delle risorse ministeriali, di cui è già stata inviata comunicazione all’Ispettorato del Lavoro interregionale e agli ispettorati territoriali, infatti viene meno per le imprese l’obbligo della formazione effettuata esternamente all’azienda.
Tale obbligo resta valido per tutti i contratti già in essere alla data del 12/04/2017 con le modalità definite dalla Regione con delibera n.1199/2016.
Al fine di rispristinare al più presto l’offerta pubblica la Regione si sta muovendo in una duplice direzione.
Da una parte ha chiesto con urgenza l’emanazione del decreto ministeriale 2017, valutando la possibilità di un’integrazione della dotazione in corso d’anno, e ha sollecitato il Governo affinché consenta alle Regioni di utilizzare le risorse per l’Apprendistato Professionalizzante vincolate negli avanzi di amministrazione 2013-2014, in deroga ai limiti imposti ai bilanci pubblici.
Dall’altra, nel confronto con la Commissione Regionale Tripartita, sta lavorando per prevedere nuove modalità di finanziamento anche attraverso un’eventuale riprogrammazione del programma Operativo Fondo sociale europeo 2014/2020.
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