News del 18 Gennaio: Modello 730 definitivo, AdE e prova delle operazioni inesistenti, Denunce DMA, CIG in Deroga.

Modello 730/2013: pubblicata la versione definitiva

In data 17 gennaio 2013, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul proprio sito la versione definitiva del Mod. 730/2013 e le relative , approvate con Provvedimento 15 gennaio 2013.

Le principali modifiche apportate al modello, al fine di adeguarlo alla normativa tributaria vigente, riguardano:

  • l’inserimento di due colonne da barrare nel caso di esenzione per terreni (colonna 9, quadro A) e fabbricati (colonna 12, quadro B);
  • la soppressione e l’istituzione di nuovi codici utilizzo da indicare nella colonna 2 del quadro B;
  • l’introduzione nel quadro C della casella “Rientro in Italia” che i lavoratori dipendenti rientrati dall’estero o i docenti e ricercatori occasionalmente residenti all’estero devono compilare se il datore di lavoro non ha riconosciuto l’agevolazione prevista e intendono fruirne in sede di dichiarazione;
  • l’istituzione di una colonna nel rigo E21 per l’indicazione dei contributi sanitari obbligatori per l’assistenza erogata nell’ambito del SSN versati nel 2012 con il premio di di civile per i veicoli (importo al lordo della nuova franchigia di Euro 40);
  • l’inserimento di quattro colonne nel rigo F1 da compilare se nel 2012 sono stati rideterminati gli acconti in presenza di redditi derivanti da di interesse storico e artistico;
  • l’introduzione nel rigo F3 di due colonne per indicare l’eventuale credito di cedolare secca e l’importo dell’eccedenza compensata nel Mod. F24.

Si segnala, infine, che per le spese relative agli interventi di recupero del risparmio energetico sostenute dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, il D.L. n. 83/2012 ha disposto l’innalzamento dal 36 al 50% della detrazione e del limite massimo agevolabile (da Euro 48.000 a Euro 96.000).

Interessi di mora per il primo semestre 2013: Comunicato MEF

Con Comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 17 gennaio 2013, n. 14, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che per il periodo 1° gennaio – 30 giugno 2013 il tasso di riferimento per gli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali è pari allo 0,75%.

Si ricorda che il tasso di interesse di mora da applicare ai ritardi nei pagamenti è individuato dal sopra citato tasso di riferimento, maggiorato di otto punti percentuali; per il primo semestre del 2013 il tasso di interesse di mora è quindi pari all’8,75%.

 

Spetta all’Agenzia la prova delle operazioni inesistenti: Sentenza

Con Sentenza 17 gennaio 2013, n. 1110, la Corte di ha confermato che l’onere della prova in merito all’inesistenza di costi attestati da fatture è a carico dell’Agenzia delle Entrate.

  Di conseguenza, nell’accertamento delle sui redditi ed IVA, nel caso in cui l’Amministrazione finanziaria contesti alcune fatture per operazioni inesistenti, sarà l’Ufficio a dover dare la prova, anche mediante presunzioni, dell’inesistenza di tali operazioni.

 

Il lavoratore che accetta il prepensionamento non può impugnare la mobilità

La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 1138 del 17 gennaio 2013, ha disposto nel merito di un ricorso avanzato da un lavoratore contro il provvedimento di licenziamento durante la procedura di mobilità messo in atto dal datore di lavoro, dopo che il lavoratore stesso aveva accettato il piano di prepensionamento proposto dalla società.

Nel particolare, la Suprema Corte ha rigettato il ricorso proposto dal lavoratore, adducendo che nel caso in specie non è consentito il “ripensamento” e confermando la legittimità del recesso. L’adesione al prepensionamento, chiarisce la Cassazione, non consente la possibilità di mettere in discussione la conclusione del rapporto, né sarebbe possibile concedere tale beneficio ad un lavoratore che poi abbia la facoltà di ripensamento.

 

Sanatoria extraue: precisazioni INPS sulle domande di emersione

L’INPS, con la n. 10 del 17 gennaio 2013, torna ad occuparsi della sanatoria dei lavoratori extracomunitari prevista dal D.Lgs n. 109/2012, per precisare che i datori di lavoro che hanno regolarmente pagato il forfettario possono completare la procedura di regolarizzazione inviando l’apposita domanda telematica entro il 31 gennaio 2013.

L’Istituto previdenziale, inoltre, fornisce indicazioni sui casi di interruzione o disconoscimento del rapporto di lavoro.

 

Trasmissione denunce tracciato DMA per competenze fino a settembre 2012: istituzione della PEC

A seguito dell’interruzione, a partire dal 15 novembre 2012, dell’utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Entratel e Fisconline) per l’accoglienza delle Denunce Mensili Analitiche (DMA), l’INPS, con il Messaggio n. 1060 del 17 gennaio 2013, rende nota, in caso di necessità di trasmissione della DMA nel tracciato Entratel, l’istituzione di una casella di posta certificata (dmatracciatoentratel@postacert.inps.gov.it) cui indirizzare la denuncia.

  L’effettuazione dell’invio deve avvenire da una casella di posta certificata, previa autorizzazione all’invio stesso da richiedere alla sede periferica INPS, gestione ex INPDAP, territorialmente competente, secondo le modalità contenute nel documento “Specifiche tecniche invio DMA mediante PEC” allegato al Messaggio.

  In ragione della sostituzione del tracciato Entratel con il flusso UNIEMENS, l’Istituto precisa che la suddetta casella di posta elettronica certificata sarà disponibile soltanto fino al 15 marzo 2013 e saranno accettate le denunce con periodo di riferimento sino a settembre 2012, mentre quelle relative ad un periodo successivo verranno automaticamente scartate.

 

: l’INPS nega le richieste di anticipazione

L’INPS, con il Messaggio 17 gennaio 2013, n. 1051, comunica che non è stata prorogata al 2013, la misura sperimentale che prevedeva la possibilità di anticipare trattamenti di CIG in deroga con richiesta di pagamento diretto dell’INPS, prima della loro autorizzazione. Pertanto:

  • non potranno più essere autorizzate richieste di anticipazione di CIG in deroga per periodi di competenza 2013;
  • l’erogazione di prestazioni di cassa integrazione in deroga, riferite a mensilità 2013, sarà subordinata alla trasmissione all’INPS del decreto di competenza regionale (o ministeriale, in caso di aziende plurilocalizzate).
Fonte: Seac News
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Autore dell'articolo: Dott. Paolo Casini

Si è laureato nel 2010 in Consulenza del Lavoro, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Padova, con una tesi sulla pianificazione nella successione d'impresa. Dal 2015 è abilitato all'esercizio della Professione di Consulente del Lavoro, collaborando con importanti Studi di Consulenza del Lavoro di Padova. Nel 2016 ha conseguito un Master in Diritto del Lavoro e della Previdenza Sociale presso l'Università Ca' Foscari di Venezia e, sempre dallo stesso anno, collabora in qualità di autore con il portale FISCOeTASSE, per il quale realizza articoli di approfondimento legati a tematiche Giuslavoristiche. Dal 2017 è inoltre titolare dello Studio Felsineo, Studio di Consulenza del Lavoro di Bologna.   Si occupa principalmente di consulenza in materia di Diritto del Lavoro, Amministrazione del Personale, aziende del settore Edile e di Scuole Private.
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