Con Sentenza n. 17478 del 17 luglio 2013, la Corte di Cassazione torna sul tema della subordinazione in relazione alle caratteristiche dello svolgimento della prestazione lavorativa di un professionista.
In particolare, la Suprema Corte ha sentenziato che non può essere ricondotta ad attività professionale lo svolgimento di un’attività lavorativa che preveda la firma di un foglio presenza: tale atto colloca il lavoratore nell’organizzazione aziendale conferendo al rapporto di lavoro la natura di subordinazione.





