Con la Sentenza n. 8047 del 3 Aprile scorso, la Cassazione ha stabilito che, in caso di indagini bancarie dalle quali si evincano movimentazioni sul conto corrente del contribuente, anche nel caso in cui non si tratti di lavoratore autonomo, non giustificabili dalla dichiarazione dei redditi, è legittima l’azione di Accertamento da parte dell’Amministrazione Finanziaria.
In tale situazione, rimane a carico del contribuente l’onere della prova; egli dovrà quindi dimostrare che le movimentazioni bancare sul proprio c/c risultano riferibili ad operazioni esenti da imposta o non generative di reddito.







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