Periodo di comporto: l’aspettativa è neutra al fine del licenziamento
In tema di licenziamento, la Corte di Cassazione ha statuito la piena legittimità del provvedimento espulsivo per superamento del periodo di comporto nei confronti del dipendente, cui è stato concesso un periodo di aspettativa non retribuito successivo a quello di malattia, dal momento che quest’ultimo non va considerato nell’arco temporale dei 36 mesi previsti dalla[…]