La Corte di Cassazione, con Sentenza n. 1476 depositata in data 27 gennaio 2015, si pronuncia in merito alle sanzioni da applicare nei casi di mancato o incompleto versamento dei contributi previdenziali da parte di quei datori di lavoro che, a seguito di una sentenza del tribunale del lavoro, sono tenuti a riqualificare il rapporto di lavoro autonomo in rapporto di lavoro subordinato con effetto retroattivo.
A tale riguardo la Suprema Corte chiarisce che, in tali ipotesi, il mancato pagamento dei contributi previdenziali e assicurativi non integra la fattispecie dell’evasione contributiva bensì quella dell’omissione contributiva.
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