In data 28 Novembre 2016 sono state presentate in conferenza stampa, da parte del Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e dal premier Matteo Renzi, le slide relative alle novità che saranno introdotte da parte della Legge di Bilancio 2017.
In particolare gli interventi si focalizzeranno:
PENSIONI:
– Pensioni minime: 14 mensilità per i redditi più bassi;
– Flessibilità in uscita per i lavoratori che, a partire da 63 anni, vogliono andare in pensione;
– Pensione anticipata per i lavoratori precoci in condizioni di particolari difficoltà;
– Cumulo gratuito per i periodi assicurativi esteso anche agli iscritti alle Casse Professionali Privatizzate;
– Semplificazione normativa accesso pensionistico per lavoratori di categorie usuranti;
– Attivazione VIII° salvaguardia per determinate categorie di lavoratori;
– Opzione Donna estesa anche alle lavoratrici nate nell’ultimo trimestre del 1957, se autonome, e del 1958, se dipendenti.
LAVORO:
– Aumento del valore dei premi di produttività con aliquota fissa del 10%;
– 220 milioni di € in più nel 2017 per continuità di funzionamento dei Centri per l’Impiego;
– Abolizione tassa di licenziamento per lavoratori coinvolti in cambi d’appalto e per gli edili coinvolti in chiusura di cantieri di lavoro;
– Abbassamento al 25% dell’aliquota contributiva dei lavoratori autonomi, titolari di Partita IVA e iscritti alla Gestione Separata;
– Esenzione contributiva per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani e disoccupati nelle regioni del Sud (non in Legge di Bilancio);
– Incremento di 15 milioni di € annui del finanziamento per la riduzione dei contributi per i contratti di solidarietà;
– Finanziamento di 30 milioni di € per sostegno ai lavoratori dei call center e norme di contrasto alla delocalizzazione.
POLITICHE SOCIALI:
– Incremento a regime, dal 2017, del Fondo per la povertà per 150 milioni di € annui (oltre al miliardo strutturale della scorsa legge di stabilità);
– Incremento del fondo per le non autosufficienze per 50 milioni di €.
GIOVANI:
– Rifinanziamento del programma “Garanzia Giovani”: 700 milioni di € con risorse comunitarie (non in legge di bilancio);
– Esonero per 36 mesi, fino a un massimo di 3.250 € annui, dei contributi dovuti dai datori di lavoro per le assunzioni a tempo indeterminato (anche in apprendistato), effettuate nel 2017 e 2018, di studenti che hanno svolto presso di loro attività di alternanza scuola-lavoro;
– Proroga al 31 dicembre 2017 dei benefici contributivi per le assunzioni con contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma;
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