Cassazione: socio lavoratore di cooperativa estromesso – competente il giudice del lavoro

Secondo la Corte di , nel caso della controversia sorta dall’esclusione dalla società cooperativa del socio lavoratore e dal relativo licenziamento per giustificato motivo oggettivo la competenza a decidere spetta al giudice del lavoro e non al tribunale delle imprese.

Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 24917 del 21 novembre 2014, ha chiarito che, nonostante il nuovo contesto normativo segnato dal decreto legge n. 1/2012 (c.d. decreto Salva Italia), la prevalenza del rito speciale del lavoro (art. 40, comma 3, C.p.c.) vale anche per le sezioni specializzate per le imprese, dal momento che la violazione dello statuto da un lato e la soppressione del posto di lavoro dall’altro determinano una connessione di cause.

 

Fonte: SEAC
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Autore dell'articolo: Dott. Paolo Casini

Si è laureato nel 2010 in Consulenza del Lavoro, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Padova, con una tesi sulla pianificazione nella successione d'impresa. Dal 2015 è abilitato all'esercizio della Professione di Consulente del Lavoro, collaborando con importanti Studi di Consulenza del Lavoro di Padova. Nel 2016 ha conseguito un Master in Diritto del Lavoro e della Previdenza Sociale presso l'Università Ca' Foscari di Venezia e, sempre dallo stesso anno, collabora in qualità di autore con il portale FISCOeTASSE, per il quale realizza articoli di approfondimento legati a tematiche Giuslavoristiche. Dal 2017 è inoltre titolare dello Studio Felsineo, Studio di Consulenza del Lavoro di Bologna.   Si occupa principalmente di consulenza in materia di Diritto del Lavoro, Amministrazione del Personale, aziende del settore Edile e di Scuole Private.
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