No al risarcimento per infortunio in itinere anche se l’orario dei mezzi pubblici risulta inadeguato |
In tema di infortunio in itinere, la Corte di Cassazione non ha riconosciuto il risarcimento per l’incidente occorso nel breve tragitto casa-lavoro (percorribile anche a piedi) al lavoratore che si è servito del proprio mezzo, adducendo che il mancato utilizzo dell’autobus è dovuto agli orari inadeguati rispetto al turno di lavoro. In particolare la Suprema Corte, con la Sentenza n. 6725 del 18 marzo 2013, ha chiarito che la copertura assicurativa va esclusa, in quanto nel caso di specie sussiste il rischio elettivo, ovvero quel rischio che è estraneo e non attinente alla prestazione lavorativa, ma derivato da una scelta arbitraria del lavoratore. |
Articoli correlati
Subscribe
0 Commenti