Il diverbio per futili motivi tra colleghi legittima il licenziamento |
La Corte di Cassazione, nella Sentenza n. 10814 dell’8 maggio 2013, confermando l’orientamento dei giudici di secondo grado, ha confermato la legittimità del licenziamento operato dal datore di lavoro nei confronti del lavoratore che aveva scagliato un oggetto verso un’altra collega in seguito ad un diverbio. La Suprema Corte, infatti, ha ritenuto che le futili motivazioni scatenanti la discussione abbiano leso irrimediabilmente il rapporto fiduciario tra il datore di lavoro e il lavoratore, riconducendo tale comportamento ad una delle motivazioni che consentono il licenziamento per giusta causa previste dal contratto collettivo applicato: pertanto, il provvedimento espulsivo adottato dall’azienda è lecito. |
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