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Legittimo il contratto a termine anche se il lavoratore assunto non sostituisce direttamente la dipendente in maternità |
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In caso di sostituzione di personale con diritto alla conservazione del posto, la Corte di Cassazione ha ribadito la piena legittimità del ricorso al contratto a tempo determinato, anche nel caso in cui il lavoratore assunto non sia destinato alle stesse mansioni della dipendente in maternità, i cui incarichi sono affidati ad un altro collega (c.d. sostituzione per scorrimento). Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 6787 del 19 marzo 2013, ha precisato che, nell’ambito del suo potere di autorganizzazione, il datore di lavoro può disporre i più opportuni spostamenti interni del personale (incluso il lavoratore a termine), purché l’assunzione a tempo determinato sia realmente dovuta all’assenza della lavoratrice in maternità. |