In materia di licenziamento, la Corte di Cassazione ha chiarito che qualora il dipendente risulti destinatario del provvedimento espulsivo in ragione della scadenza dei termini del comporto, tale scelta del datore di lavoro dovrà considerarsi illegittima se all’interno di tale periodo risulteranno considerati anche quelli legati ad infortunio.
Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 14756 del 12 giugno 2013, ha precisato che in caso di infortunio sul lavoro o infortunio in itinere, non può ripercuotersi sul lavoratore l‘effetto di un’assenza prolungata che trova la sua ragion d’essere in accadimenti imprevedibili e legati al quotidiano svolgimento della prestazione lavorativa.