In tema di infortunio sul lavoro, la Corte di Cassazione ha escluso qualsiasi responsabilità in capo alla società appaltatrice per l’incidente occorso al proprio dipendente mentre operava nel cantiere del committente, in quanto impossibilitata, nel caso di specie, ad esercitare qualsiasi potere di vigilanza.
Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 14207 del 5 giugno 2013, ha statuito che la colpa dell’accaduto ricade sul committente, vista la mancata adozione di tutte le misure preventive necessarie e l’omessa vigilanza all’interno del cantiere del rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro, a nulla rilevando che l’operaio abbia agito al di fuori delle proprie mansioni.